Libellula ‘Smeralda di fiume’: un’unicità in comune

La fusione di più comuni è un momento delicato per i cittadini, ma è allo stesso tempo l’occasione per riflettere sulle proprie storie e ricercare tratti identitari comuni ai diversi territori. 
Denominando il nuovo comune ‘Tresa’, è d’obbligo soffermarsi sulle qualità del nostro fiume. Rispetto agli altri grossi corsi d’acqua del Cantone, la Tresa presenta delle condizioni microclimatiche molto particolari, e per questi motivi ospita ben 22 specie di libellule, 8 delle quali prioritarie. La Tresa rientra quindi nella “Rete Smeraldo”, ovvero un progetto creato per proteggere specie e spazi vitali rari e particolarmente pregiati, minacciati a livello europeo. 
Tra le specie Smeraldo, troviamo in particolare la libellula ‘Smeralda di fiume’ (Oxygastra curtisii), che è oltretutto un’esclusiva ticinese. Non è presente nel resto della Svizzera, e la si trova solo nel Ticino meridionale, in particolare nel sito protetto lungo la Tresa. Un unicum nostrano dunque, di cui andar fieri, e nel quale tutti noi cittadini metaforicamente possiamo rispecchiarci. 
Il nome libellula ha due possibili derivazioni dal latino: ‘Libellum’ (libero) e ‘libra’ (bilancia): le sue coppie di ali, se pur indipendenti tra loro, lavorando sinergicamente permettendole di librarsi in volo con estremo equilibrio e precisione, e la sua vista a 360 gradi simbolicamente si traduce con la spinta a superare gli ostacoli illusori. È il simbolo della trasformazione e dei cambiamenti ma anche dell’introspezione che insegna ad andare oltre le apparenze, incoraggiando a cercare la propria identità e l’espansione della nostra coscienza. 
Nello stemma è quindi proposta una libellula stilizzata e posta simmetricamente: 
le quattro ali (come i quattro comuni) convergono al centro dello stemma in un equilibrio visivo e metaforico. I colori delle ali riprendono il verde delle colline e l’azzurro della Tresa, simulando con eleganza il magnifico territorio in cui siamo immersi. 
La testa della libellula è un sole giallo che illumina la nostra strada. Lo sfondo rosso è la sintesi massima dei 4 stemmi originali: a differenza degli altri colori – blu, giallo, verde – il rosso è l’unico presente in tutti i comuni precedenti. Ispirati alla ‘Smeralda di fiume’, lo stemma è quindi di buon auspicio per un futuro consapevole e fiero delle nostre unicità in comune.  
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